VEGETARIANI E SALUTE

05.04.2014 18:49

Studio in controtendenza dimostra che i vegetariani sono meno sani e con una qualità della vita più bassa

La maggior parte degli studi sostiene che essere vegetariani migliora la qualità della vita, eppure non tutti sono d’accordo. Fanno parte di questa categoria i ricercatori Medical University di Graz in Austria, che hanno pubblicato uno studio dove viene mostrato che i vegetariani sono meno sani e con una qualità della vita più bassa.

Approfondiamo la tesi. Sulla base di uno studio cross-sezionale su dati ricavati dal “Austrian Health Interview Survey”, i ricercatori hanno preso in esame 1320 persone, che sono state divise in quattro gruppi di 330 persone ciascuno (vegetariani, che consumavano molta frutta e verdura, consumatori di pochissima carne, consumatori di tanta carne) è emerso che che i vegetariani sono notevolmente colpiti dalle malattie croniche.

I vegetariani sono più spesso “soggetti a tumori e a problemi cardiaci e sono più spesso colpiti da disturbi psicologici”, dice lo studio realizzato nell’ambito dell’European Health Interview Survey e pubblicato sulla rivista PLoS ONE.

Ad una prima analisi,in realtà, i numeri sembrerebbero affermare altro. Prendendo infatti in esame stile di vita e altri fattori che potessero abbassare o aumentare il rischio di determinate malattie, si è notato che, in linea generale, i vegetariani sono più attivi fisicamente, fumano meno e bevono meno alcol, rispetto a coloro che consumano carne. Allo stesso modo, chi segue una dieta vegetariana ha in genere un più alto status socio-economico e un basso Indice di Massa Corporea (BMI).

Tutto positivo, almeno fin qui. Secondo lo studio, infatti, i vegetariani avevano il doppio delle allergie del gruppo che consumava tanta carne (30,6% contro il 16,7%) e erano soggetti a un più alto tasso di rischio di cancro (4,8% rispetto al 1.8%). Inoltre, gli scienziati hanno scoperto che i vegani avevano più problemi di cuore (1.5% vs 0.6%).

Nella ricerca sono stati analizzati 18 diverse malattie croniche. Rispetto ai mangiatori di carne, i vegetariani hanno una più alta probabilità di contrarre 14 di esse, tra cui asma, diabete, emicrania e osteoporosi. A cui si aggiunge una percentuale più alta di soggetti a rischio ansia e depressione.

 

Fonte. resapubblica.it